23 dicembre 2012
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Per chi sta cercando un sapone naturale al 100 %, il sapone di Aleppo può rappresentare un'ottima risposta per l'igiene personale.
Questo sapone, che prende il nome dalla città della Siria in cui viene tipicamente prodotto, è composto da olio di oliva con l'aggiunta di una percentuale variabile di olio di alloro.
La sua composizione naturale lo rendono un detergente anallergico e consigliabile a qualsiasi tipo di pelle.
Il sapone di Aleppo può essere utilizzato in modo versatile in base alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie dovute alla presenza dell'alloro e capacità emollienti e anallergiche grazie alla presenza dell'olio di oliva; proviamo a proporvi alcuni possibili impieghi:
- per allievare problemi dermatologici come eczemi e psoriasi;
- come shampoo antiforfora per i capelli;
- come schiuma da barba;
- come antitarme;
- come detergente per l'igiene quotidiana;
- come maschera cosmetica, se applicato per circa 3-4 minuti.
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benessere
22 dicembre 2012
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E' ormai dimostrato che una dieta a base di alimenti di origine vegetale non determina problemi nell'assunzione di ferro.
Verdure e soprattutto legumi sono ricchi di ferro. Il ferro in esse contenuti è del tipo non eme, assorbibile in modo variabile: per garantire l'assorbimento basta adottare semplice accorgimenti come l'associazione con vitamina C; basterà allora bere un bicchier d'acqua con un po' di limone, ad esempio, per assicurarsi un giusto apporto di questo minerale.
Ricordare di consumare alimenti come fagioli, ceci, lenticchie, frutta secca e cacao amaro è indispensabile all'interno di una dieta equilibrata e cruelty free come quella veg.
Per utili consigli da parte di un'esperta vi consigliamo di seguire l'intervista alla dott.ssa Luciana Baroni link
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benessere
1 dicembre 2012
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20:13
Una dieta vegetariana e vegana, basata sull'assunzione di alimenti essenzialmente di origine vegetale, non comporta particolari problemi nutrizionali.
Ma chi ha adottato uno stile alimentare cruelty-free spesso si sente chiedere: 'Come fai con le proteine?'.
Questa domanda, in realtà, si basa su un luogo comune per cui le proteine proverrebbero solo da alimenti di origine animale.
In realtà sappiamo che l'unica differenza tra le proteine animali e vegetali consiste nella presenza di amminoacidi: nel primo caso sono tutti presenti, mentre nei vegetali uno degli amminoacidi può essere carente in alcuni cibi ed essere contenuto in maggiori quantità in altri. In realtà questo falso problema si risolve tenendo conto della complementarietà degli amminoacidi previsti in una dieta a base vegetale.
In una dieta veg, quindi, consumando legumi, verdure e cereali si riesce facilmente a realizzare l'apporto proteico necessario per l'alimentazione quotidiana.
Per ulteriori chiarimenti, ecco il video della dott.ssa Luciana Baroni
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benessere
2 novembre 2012
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16:28
Finalmente anche sulla tv del servizio pubblico iniziano ad essere trasmesse le corrette informazioni sull'importanza e le ricadute del nostro stile alimentare.
In particolare, in questo servizio del tg2 il prof. Umberto Veronesi chiarisce la sua posizione in merito alle implicazioni dell'alimentazione a base di carne rispetto all'impatto sulla salute e sull'ambiente: in entrambi i casi, la scelta 'prevalentemente vegetariana', come sostiene l'eminente oncologo, è una scelta etica.
Una dieta basata sull'eccessivo consumo di proteine animali può favorire l'insorgenza di patologie cosidette del benessere; d'altra parte lo sfruttamento di risorse a favore di una parte della popolazione mondiale ci rende complici di un'iniqua distribuzione del cibo che continua ad essere carente nelle parti più povere del Pianeta.
Ecco il video: link
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benessere
14 settembre 2012
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13:52
Si può avere cura della propria immagine senza rendersi complici della sofferenza di milioni di animali?
La risposta è sì! Ve lo dimostro con questa foto:
I prodotti in foto appartengono a varie linee tutte rigorosamente cruelty-free, riconoscibili dal famoso coniglietto che segnala la presenza di certificazione ICEA-LAV (basta consultare la lista VIVO Cosmetici cruelty free: guida all'acquisto).
Nel dettaglio- partendo da sinistra- troviamo:
- la linea Vivi verde della Coop (di cui avevamo già parlato tempo fa: Linea Viviverde della Coop) con latte detergente, tonico, crema corpo e crema viso: prodotti davvero di ottima qualità e a buon prezzo;
- la linea Provenzali con due tipi di shampoo (ai semi di lino e di marsiglia), balsamo, detergente intimo e sapone per la doccia;
- prodotti dell'Erbolario, ovvero il deocrema all'Assenzio e la crema colorata (ormai per me irrinunciabili!);
- cosmetici per il make up della Helan, mascara, lip-gloss, all over e correttore.
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benessere
21 luglio 2012
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A partire di oggi in contemporanea mondiale le botteghe Lush, note per i prodotti naturali e cruelty free, lanciano anche una linea cosmetica.
EMOTIONAL BRILLANCE include cosmetici vegan e realizzati senza test su animali.
I nuovi cosmetici Lush sono realizzati con i migliori ingredienti e con un occhio di riguardo all'ambiente grazie ai packaging ridotti al minimo, eco-compatibili e riciclabili.
Non resta che scoprire le novità di bellezza che Lush avrà da offrirci!
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benessere
17 dicembre 2011
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Cercare un'alternativa all'uso del sale è diventata un'esigenza di salute dato le correlazioni dell'impiego massiccio di questa spezia con l'insorgenza di patologie croniche e degenerative.
Il sale, infatti, è presente nei cibi confezionati ed in grosse quantità anche nei prodotti gastronomici; per di più tendiamo ad utilizzarlo come condimento essenziale per dare sapone ai piatti.
Il gomasio (dal giapponese goma-sesamo e shio-sale) può rappresentare allora un ottimo modo per ridurre il quantitativo di sale e riscoprire i sapori autentici spesso coperti da questo 'non alimento' di cui spesso si abusa.
Nella sua ricetta base il gomasio è composto da semi di sesamo tritati insieme a sale marino integrale, entrambi sotoposti a tostatura.
Si può utilizzare il gomasio in tutte le ricette in cui impieghereste il sale, evitando comunque di eccedere con le quantità; in pratica sta bene un po' dovunque.. quindi, non vi resta che provare!
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benessere
16 dicembre 2011
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Il sistema industriale con cui ogni giorno arriva carne in tavola è diventato una vera e propria fabbrica di proteine che nulla ha di sostenibile: inquinamento, crudeltà e sofferenza verso gli animali oltre a ripercussioni sulla salute dell'uomo.
Si tratta di un modello destinato a fallire nel momento in cui anche le economie dei Paesi emergenti inizieranno (come stanno già facendo) ad adeguarsi del tutto allo stile alimentare tipicamente occidentale.
Le catene di (s)montaggio che portano alla produzione di proteine animali, ritenute un tassello indispensabile della nutrizione ma più spesso responsabili delle cosiddette malattie del benessere, costituiscono un costo troppo oneroso anche in termini di sfruttamento delle risorse del pianeta.
Per ulteriori approfondimenti vi invito a leggere l'articolo correlato al tema al seguente link
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benessere
12 dicembre 2011
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20:56
Nota fin dall'antichità per il suo potere edulcorante, la liquirizia è ricca di molteplici proprietà curative tanto da meritarsi la menzione di 'pianta medicinale dell'anno 2012' secondo la selezione fatta dall'Università di Wurzburg in Germania.
Il 'gradino del podio' è stato conquistato con la capacità della liquirizia di alleviare mal di gola e tosse così come con la proprietà di innalzare la pressione arteriosa (aspetto, questo, da valutare con accortezza in chi soffre di ipertensione).
D'altra parte la liquirizia è anche molto impiegato come materia principale per la produzione di bevante e nel settore dolciario.
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benessere
9 dicembre 2011
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Incentiva abitudini alimentari dannose per i bambini: questa è l'accusa mossa alla più grande catena di fast food del mondo e che è costata al colosso McDonald's una maxi-multa di 1,3 milioni di euro.
I bambini, infatti, sono diventati un target di clienti prezioso per questa multinazionale che, attraverso gli speciali menù Happy Meal, ha attirato i piccoli ed i loro genitori a consumare patatine e hamburgers offrendo loro i giocattoli più gettonati del momento.
L'associazione dei consumatori del Brasile, Procon, ha mosso le fila di questa denuncia sollevando il polverone sulla multinazionale simbolo di un'alimentazione poco salutare.
Quali ripercussioni può avere un alimentazione 'fast', come quella proposta dai vari McDonald's, assunta fin dalla tenera infanzia? E quanto è meschina una campagna promozionale che punta sull'interesse dei bambini per i giocattoli inducendoli a consolidare uno stile alimentare dannoso?
Di questo dovrà rendere conto la sede carioca della multinazionale. Ci auguriamo che si scateni un effetto domino in grado di attirare l'attenzione mondiale sulla questione.
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